LASIK
SURGERY - AS ONE ENTITY
Format : CD
Edition : 301 copies
Release date : 06 April 2011
Cat# : LH21
Status : SOLD OUT
Track list:
1 As One Entity (Part 1) [mp3]
2 Aktion
3 As One Entity (Part 2) [mp3]
4 Silence
5 Sonnenwende [mp3]
6 As One Entity (Part 3) [mp3]
Limited edition of 301 copies in digipack.
Lasik Surgery is Pierpaolo Zoppo (Mauthausen Orchestra) and
Gianluca Favaron (Ab'she,Under The Snow).
This is their second collaboration Cd.
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Review from
www.oltreilsuono.com
Dopo il CD "Cyclo", rilasciato da Silentes nel 2010,
il progetto Lasik Surgery (alias Pierpaolo Zoppo/Mauthausen
Orchestra e Gianluca Favaron) mette a segno un nuovo
"potente" album che conferma gli ottimi presupporti
evidenziati dal già notevole album d'esordio. Un'introduzione
energica, dinamica e accattivante con "As One Entity
Part 1", nel quale, da iniziali field recordings
con voci umane e rumori vari di sottofondo, viene
ad emergere un suono elettronico pulsante in loop
dalla timbrica e dinamica simile a quella di un
didjeridoo. Le trame sonore vanno poi via vai ad
arricchirsi di strati di altri suoni, altrettanto
energici e "potenti", per poi lentamente scemare,
in congiunzione col seguente "Aktion". Qui le atmosfere
si fanno più statiche, dilatate, seppure ancora
costruite con field recordings e sovrapposti suoni
e drones di matrice spiccatamente elettronica. Più
aspri, "massicci" e d'impronta power-industrial
i suoni del seguente "As One Entity Part 2", seppure
convogliati in un un "tunnel sonoro" che nel suo
percorso non "apre" a furiosi "assalti rumorosi"
come invece si potrebbe prevedere… In "Silence"
un inizio costruito con onde e altre parti di glaciali
suoni sintetici lascia successivamente il passo
ad atmosfere più statiche e "fruscianti". Le dinamiche
e le variazioni d'atmosfera sono lente e ben calibrate,
cosicchè ci si ritrova quasi inaspettattamente in
una zona "terminale" del brano nella quale spicca
una lenta e profonda cadenza ritmica, debolmente
violata da aspri suoni elettronici in progressiva
dissolvenza. Freddi, pulsanti e sintetici anche
gli elementi di "Sonnenwende", di fatto un breve
brano/inserto che funge da ponte verso il più lungo
ed elaborato "As One Entity Part 3". Qui, ad un
inizio abbastanza "quieto" , segue un incisivo "crescendo"
in cui i suoni si fanno via via più aspri, distorti,
"distruttivi", confusi, mentre sibili su frequenze
acute e scariche elettriche interferiscono con le
aggrovigliate masse sonore in continuo movimento;
un brano di grande effetto che chiude efficacemente
questo nuovo e consigliatissimo capitolo del progetto
"Lasik Surgery".
(Giuseppe Verticchio)
From
Rockerilla issue 370 June 2011
Vote 7/10
Lasik Surgery atto secondo. L'intesa artistica tra Pierpaolo Zoppo (Mauthausen Orchestra) e Gianluca Favaron seguita a suscitare interesse dopo l'apprezzabile "Cyclo" del 2010. In "As One Entity" l'irriducibile coppia licenza 40 minuti di esperienze uditive senza ritorno, di devastazioni industriali e fenomeni i musica estema ben congegnati, bombardati da cicli di loops e drones ad alto voltaggio, colpiti da massicci raid elettronici e tagli di frequenza mai così tattici e ferali. Un disco che gioca sull'effetto adrenalina degli eventi sonori che si alternano tra un frangente e l'altro, ora fatti deflagare su campi saturi di distorsioni noise, ora insidiati da insalubri energie oscure.
Aldo Chimenti
From Blow
Up issue 157 - June 2011
Vote 7/10
(...)Atra
sigla in cui Favaron é coinvolto è Lasik Surgery,
di cui abbiamo detto in occasione dell'esordio
"Cyclo" (BU#151). L'alleanza con uno dei massimi
esponenti dell'industrial nostrano delle origini,
PIerpaolo Zoppo, conduce ovviamente i contenuti
su più rapidi greti sin dall'iniziale As One Entity
(Part 1), sorta di mantra costuito su asperità
power electronics e percorso da un filamentoso
loop dai connotati nostalgici, refolo di un'umanità
perduta, con scabrosità invece ringhianti al netto
da tregue e in totale ortodossia in (Part 2) e
del tutto obnubilanti nel crescendo presto a disvelarsi
animato da integralismo noise di (Part 3), tanto
da far apparire più affabili soste i pur pressanti
dronde di Aktion, a sciogliersi progressivamente
in una dark ambient affollata di trubative presenze,
e le analogiche affliizioni in sintonia con l'asse
TG/Cabs di Silence e Sonenwende.
Paolo Bertoni
Review
from Vitalweekly.net
As One Entity has looping drones + reverb with
distant field recordings? -recorded in 2010, it
comes in a digipack with a B&W out of focus -
what appears to be a factory silo. There is nothing
special about the sounds (...) L.S. is (...) concerned
perhaps with de-humanisation via industrialization.
All works if taken seriously I suppose involve
a critique of humanity, or else involve either
a macabre interest in it, or even a delight. They
are not unusual, and a reviewer might be excused
for seeming passè about such endeavors,
failing to take the bait. Which is why I've been
listening and looking on and off for weeks until
today I'm forcing myself to write something, and
something more than just a 'so what?' Yesterday,
as you do, on you tube I stumbled across a U.S.
Christian docu about the end of the world in December
of 2012.. the Aztec thing, the pastor set out
to prove its impossibility by reference to the
bible, the proof being there wasn't enough time
between now and the end of the world in 2012 for
the 1290 days of Daniel 12:11 or the 1260 days
of Revelation 11:3 of The Tribulation... if you
want more of this insane thinking - http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Tribulation...
but... i should say BUT - the pastor was very
keen to explain that we were in the 'last days'
- and proof was given from the bible, we are in
a period of Wars, disasters, genocide, disease...
unheard of in history.. proof enough. Well proof
of the effects of mass communication and the internet.
Dickens starts his book A Tale of Two Cities by
citing the times, as the best and worse.. as always,
and I admit to being taken in by Tony's "things
can only get better".. (I'm getting there..) so
what do we do with the pornographers of hate,
and sexual violence, and do I mean the TV evangelists
or Industrial Nihilists. Most folk wisely ignore
these J.W.s on the doorstep, but I'm so perverse
and inhuman as to take these seriously, though
not here in detail, simply put, in Theology there
is The problem of Evil, but alternatively in Demonology-
The problem of Good. Much work is now being undertaken
in thinking - err that will never do.e.g. in speculative
realism.. which is not afraid of the dark - or
the light. (jliat)
jliat
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