Kenji
Siratori - Dead Sequence
Dopo alcune uscite
legate all'obiquo M.B. la menstrualrecordings
pubblica su cd-r in 191 copie Dead Sequence di
Kenji Siratori, noto anche come scrittore sci-fi.
L'elaborata copertina permette difatti di abbinare
l'ascolto con la lettura di un raccontino di cronenberghiana
inpronta cyberpunk, ormai un tantino retrò al
pari della comunque apprezzabile soundtrack, a
base di cupi sbuffi e ostinati drone al rumor
bianco, vocalizzi misterici e strascicati lamenti
di organismi biomeccanici.
Vittore
Baroni
From
Rockerilla issue 329 January
/ February 2008
Kenji Siratori - Dead Sequence
Vote 7/10
Chissà cosa passa nella mente disturbata di questo
artista giapponese che risponde al nome di Kenji
Siratori, giò noto per le sue molteplici imprese
mass-mediali nel mondo della cultura cyber-punk
e delle arti non convenzionali. In "Dead Sequence"
si cimenta in una forma particolarmente deviante
e claustrofobica di horror dark-ambient in soluzione
caustica. Le due composizioni a lunga durata riversate
in "Dead Sequence" sono sufficienti a sviscerare
tutte le tensioni psicologico-emozionali del caso:
atomi di sonorità altamente corrosive, masse d'armonie
inorganiche, astrusi teoremi power-noise la cui
natura aliena sconfina nel paranormale di una
musica non musica che insiste fra mille insidie,
scivolando nella palude sonica del drone abrasivo
che odora di morte e di rituale magico.
Aldo Chimenti